Abstract - "Scenari energetici in Unione Europea dal 2020 al 2050" - KEP energy

La strategia dell’Unione Europea in ambito clima-energia è impostata su una serie di obiettivi programmatici, che si sviluppano sequenzialmente in differenti orizzonti di tempo: “20-20-20 package”; “2030 framework”; “Low Carbon Economy 2050”. I parametri di riferimento per controllare gli effetti delle misure ambientali e energetiche implementate sono: emissioni di CO2, consumo di energia primaria, quota di energia prodotta tramite fonti rinnovabili.

Basandosi su dati Eurostat per le rilevazioni storiche e su modello PRIMES per le proiezioni, l’articolo analizza il trend corrente e sul medio-lungo termine dei parametri di riferimento, illustrando i principali fattori che ne condizionano l’andamento sia a scala europea che a scala globale. La severità degli obiettivi posti è progressiva nel tempo, ed il loro raggiungimento implica misure di Energy-Policy progressivamente stringenti.

L’analisi svolta evidenzia che le trasformazioni più rilevanti dell’assetto energetico europeo sono la traslazione del baricentro dell’energy-mix da combustibili fossili a fonti rinnovabili, e l’elettrificazione degli usi energetici, sia lato domanda che lato fornitura. Sussistono tuttavia una serie di incognite o variabili, fra cui le quotazioni dei combustibili fossili e della CO2 sui mercati internazionali, la riconfigurazione del settore nucleare, la maturità tecnologica di Carbon Capture and Storage (CCS), l’accesso alle riserve di “shale gas” e il rischio di effetto “lock-in” delle emissioni in impianti obsoleti.

L'articolo completo è pubblicato in Bollettino degli Ingegneri 3/2021, pp. 16-25.