Menu principale:
Si presenta come caso studio un edificio pubblico adibito a palestra, inserito all’interno di un più ampio complesso scolastico, progettato dall’Amministrazione della Provincia di Firenze all’insegna della sostenibilità. L’edificio è stato concepito sotto il profilo architettonico e impiantistico con soluzioni volte a minimizzare il fabbisogno energetico e l’impatto ambientale. A tal fine sono stati previsti sistemi da fonti rinnovabili, fra cui spicca la copertura BIPV che, oltre a costituire una voce rilevante del bilancio energetico annuale, caratterizza compositivamente la sagoma dell’intero fabbricato.Lo studio svolto approfondisce in particolare le strategie di generazione termofrigorifera, presentando cinque possibili configurazioni di centrale che si differenziano per tipologia di macchine e per vettori energetici. Viene assunto come invariante l’assetto impiantistico interno all’edificio, in termini di tipologie di servizi forniti alle utenze e relativi dispositivi di distribuzione, emissione, regolazione. L’analisi comparativa è condotta sotto una molteplicità di aspetti, valutando per ciascuna soluzione proposta i bilanci energetici, ambientali, ed economici. Questi ultimi intesi non solo in fase di esercizio, ma anche in fase di realizzazione. Viene determinata inoltre la quota di fabbisogno energetico coperto tramite fonti rinnovabili, sia in riferimento agli adempimenti legislativi imposti dal D. Lgs. 28/2011, sia impiegando la metodologia proposta da Aicarr.Emerge come le soluzioni maggiormente efficienti, e che presentano una quota rinnovabile significativa, risultano essere economicamente convenienti in fase di esercizio, ma fortemente penalizzate per quanto riguarda l’investimento iniziale.
L'articolo completo è pubblicato in Atti del VI Congresso Nazionale AIGE - Associazione Italiana Gestione Energia, Ferrara, 11-12 giugno 2012.